Raduno Play off/out di Eccellenza…

“Ragazzi, ci sono squadre che hanno investito tanto e credono in quello che stanno facendo; noi non possiamo essere da meno. Adesso inizia un’altra stagione, ancor più difficile di quella appena conclusa, ed è qui che dobbiamo dimostrare il nostro valore”.

Con queste parole il Presidente del Comitato Regionale Arbitri abruzzese, Giuseppe De Santis, ha aperto il raduno PlayOff/Out riservato ad Arbitri, Assistenti ed Osservatori che meglio si sono distinti durante la Stagione Sportiva.

Dopo una mattinata riservata ai test atletici, i lavori sono proseguiti presso la sala conferenze del Canadian Hotel di L’Aquila, dove ha ufficialmente avuto inizio il raduno con il saluto del Presidente della Lega Nazione Dilettanti Abruzzo, Concezio Memmo, e della Responsabile Regionale per il Calcio Femminile, Laura Tinari: “il calcio ha un valore inclusivo e, dunque, non può avere pregiudizi di alcun tipo. Il pallone non guarda a chi appartiene il piede che lo calcia; siamo noi a costruire pregiudizi su chi debba calciarlo. Ricordate – rivolgendosi direttamente ai ragazzi presenti – che, attraverso la sconfitta, si arriva a costruire la vittoria. Quando non raggiungete degli obiettivi, la cosa che vi viene più facile è mollare, ma dovete avere la forza di non farlo ed il coraggio di andare avanti”. Il Presidente Memmo ha, poi, concluso il suo intervento citando Albert Camus: “Tenete a mente, ragazzi, che chi evita l’errore, elude la vita”.

Successivamente, è stato il momento del saluto portato dall’Assistente Arbitrale in forza alla Commissione Arbitri Nazionale, Francesca Di Monte della Sezione di Chieti, che rappresenterà l’Italia ai prossimi UEFA Women’s EURO 2022 in programma in Inghilterra il prossimo luglio: “ragazzi, credete sempre in ciò che fate, perché, prima o poi, le soddisfazioni arrivano. Ricordate, inoltre, che il calcio non è fatto di stereotipi o preconcetti. Questa attività può darvi tanto, non importa se siete ragazzi o ragazze”.

Nel pomeriggio, spazio al Settore Tecnico nelle vesti di Renato Faverani e Ivan Magnani. Tanti gli aspetti trattati: il ruolo dell’Assistente Arbitrale, l’uso illegale delle braccia e la gestione del Teamwork, solo per citarne alcuni. Argomenti di assoluta importanza per preparare al meglio le partite che attenderanno i ragazzi nelle prossime settimane.

Faverani: “Fate bene le cose che accadono spesso. Non abbiate la presunzione di ricercare la finezza in una situazione che, probabilmente, vi accadrà una volta nella vita. A nessuno interessa dell’arbitro che riesce ad eseguire una finezza, se poi il resto della gara è un disastro. Siate, invece, furbi: preparate le situazioni che vi accadono ogni domenica, perché è su queste che si vincono le partite. Ricordate, ragazzi, che gli errori più grossolani accadono quando qualcuno, che deve già fare il suo, vuole andare a fare anche il lavoro di qualcun altro”.

Renato, poi, ha evidenziato un particolare molto importante, ma che spesso viene dimenticato: “Tra la Serie A e la Terza Categoria cambia solo l’arbitro.  Voi – rivolgendosi ai ragazzi – non avete l’esperienza che ha un arbitro di Serie A, ma dovete avere la voglia di costruirla. Abituatevi ad essere sempre un passo avanti agli eventi”.

ARTICOLO DI Nicola De Iuliis