Pronti a correre, episodio5: Valerio Ranalli

 

Altro appuntamento con il format del Cra Abruzzo “Pronti a correre”:  8 appuntamenti con gli 8 arbitri più giovani di ogni sezione. Tramite le loro parole, proveremo a tornare tutti indietro nel tempo, ricordando che anche noi, tanto o poco tempo fa, siamo stati giovani esordienti. Siamo alla fine della Stagione Sportiva, è tempo di bilanci: ci guardiamo avanti e poi dietro per cercare di capire quale sia la nostra posizione nelle graduatorie, ma il bello della nostra attività è che possiamo permetterci il lusso di guardare anche al nostro fianco e vedere negli occhi dei nostri “piccoli amici” le stesse emozioni che ci hanno spinto ad arrivare fin dove siamo. Oggi abbiamo intervistato, grazie all’ importante aiuto del referente della comunicazione sezionale Tommaso Pardi, Valerio Ranalli classe 2008 appartenente alla sezione di Pescara, che ha esordito nella gara   2000 Calcio Montesilvano vs Castrum Silvi

 

Quali sono le motivazioni che ti hanno portato a diventare arbitro?

Sono un grande appassionato di calcio e da più piccolo ho giocato per qualche anno nelle scuole calcio fino al periodo del lock down in cui ho smesso. Dopo la quarantena volevo tornare sui campi da calcio ma non sapevo ancora in che modo. Così ho ben pensato di cogliere l’occasione che si è presentata a scuola con il corso arbitri.

Come ti sei sentito durante il tuo esordio e cosa ti aspetti dal futuro?

Per la mia prima partita ero molto emozionato e non ero molto tranquillo. Al mio arrivo al campo l’ansia aumentava nel vedere giocatori e dirigenti prepararsi alla partita. Poi per fortuna è arrivato il tutor e mi sono ripreso. In campo ho fatto un po’ di confusione, è stato difficile vedere per la prima volta una partita da un altra prospettiva. Dopo il fischio finale nella mia testa mi facevo molte domande, non ero convinto della mia prestazione e mi chiedevo se questo percorso facesse per me. Piano piano con le altre partite avevo ripreso la fiducia in me stesso. Grazie alla presenza dei ragazzi in sezione e del Presidente ho avuto modo di migliorarmi e fare esperienze molto belle che mi sono servite parecchio. Ho ancora molta strada da fare e tante partite da dirigere e non vedo l’ora!